"Jooble"

martedì 8 giugno 2010

In data 21/02/2010 Raimondi, responsabile regionale settore formazione della U.I.L. scriveva in merito agli avvisi 1 e 2 degli Sportelli Multifunzionali: " Le novità introdotte con i due avvisi non devono spaventare gli operatori degli sportelli multifunzionali perchè la conoscenza del valore e delle capacità professionali dei lavoratori addetti ci porta a dire che una sana competizione tra sportelli, avendo come obiettivo il raggiungimento di parametri di riferimento, accrediterà le sedi info-orientative siciliane alla collettività ed alla pubblica opinione come luoghi dove si punta, con rinnovato e certificato impegno, a conseguire l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro per realizzare nuova occupazione. Non devono creare apprensione neanche i parametri di riferimento che ciascuno sportello dovrà raggiungere perchè gli stessi avvisi, prevedono una rivisitazione degli stessi durante lo svolgimento del progetto e le recenti rettifiche apparse sul sito dell'Agenzia ne costituiscono prova."
A Raimondi e a tutti i responsabili sindacali a tale data è noto che il bando era aperto a tutti gli Enti accreditati ed in attesa di accreditamento e sono noti i criteri di selezione in base ai quali verranno selezionati i 252 Sportelli tra tutti gli Enti che ne faranno richiesta.
I responsabili sindacali di CGIL e CISL sono stati di un silenzio assordante. Evidentemente condividevano quanto asserito da Raimondi.
L'unica voce fuori coro la mia che ha subito "gridato" al pericolo insito negli avvisi 1 e 2 per l'occupazione degli operatori inseriti negli attuali sportelli multifunzionali sollecitando l'On. Mancuso a presentare in ARS l'Ordine del Giorno n.282 del 10/03/2010 che impegnava il Governo a garantire i livelli occupazionali degli operatori degli attuali Sportelli Multifunzionali.
Cosa è cambiato? Forse ci si è accorti che è stato un errore far uscire gli Sportelli Multifunzionali dal finanziamento regionale permettendo che le somme destinate agli sportelli anzichè essere un risparmio per il bilancio regionale venissero utilizzati per impinguare di circa 40 milioni il capitolo 321301 - fondo unico per il precariato- del bilancio regionale, che è passato dai 287 milioni del 2009 ai 314 milioni del 2010?
Allora occorre l'onestà intellettuale di dire ai propri iscritti e a tutti i lavoratori che si è sottovalutato un problema e cercare i modi possibili per rimediare non addossando colpe alla politica, che fa il proprio mestiere, ma chiedendo proprio alla politica di farsi carico della stabilizzazione all'interno dei servizi per l'impiego degli attuali operatori degli sportelli multifunzionali.

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