"Jooble"

mercoledì 3 aprile 2013

03.04.2013
Turismo e Regione.
Il turismo pasquale, tranne che per le perle siciliane come Taormina e Siracusa, è andato male.
Il rischio di migliaia di licenziamenti nel settore alberghiero e nell'indotto è reale.
Ma la Regione che fa? Sta a guardare ?
Il titolare di un albergo storico si suicida oppresso dai debiti.
L'Assessore al turismo non pensa che sia ora di guardare al turismo come ad un volano della ripresa economica della Sicilia?
Il turismo è la nostra "materia prima"assieme all'agricoltura.
E' in questi settori che più di ogni altro deve "sentirsi" l'incidenza della Regione.
Bisogna smetterla di "giocare" e governare "per la Sicilia e i siciliani".
Sala d'Ercole, in momenti come questi che attraversiamo, deve "spogliarsi" delle varie "casacche" di appartenenza e mettersi l'unica "casacca" che dovrebbe sempre caratterizzarla.
La casacca con il simbolo della Trinacria.
Aiutare il turismo è possibile anche senza spese per la Regione.
Una semplice idea potrebbe essere quella di associare tutti gli albergatori, ristoratori, negozianti e quanti offrono servizi turistici in Sicilia in un "club del -10%", ossia offrire, in convenzione, con la Regione servizi ai turisti con sconto del 10% dietro presentazione di bonus rilasciato dalla Regione.
Tale bonus avrebbe il valore nominale di €.10,00 ma consentirebbe al turista uno sconto sugli acquisti di beni e servizi del 10%. Il bonus di emissione della Regione sarebbe ceduto agli operatori turistici, agenzie di viaggio, alberghi ecc. al 50% del loro valore nominale. L'operatore turistico che acquista i bonus regionali li può cedere agli acquirenti turisti gratis o al costo del 10% del valore nominale. Il turista per ogni bonus ricevuto o acquistato riceverà uno sconto del 10% sugli acquisti effettuati. Con un costo massimo di €.1,00 riceverà uno sconto del 10% sugli acquisti presso rivenditori convenzionati con la Regione.
Il negoziante convenzionato cederà alla Regione i bonus raccolti ricevendo un corrispettivo pari al 50% del loro valore nominale. Alla fine la Regione avrà emesso un "bonus" del valore nominale di 10 che ha venduto a 5 e ricomprato a 5 con costo per la Regione pari alla sola stampa del bonus.
Così facendo la Regione potrà diventare volano di un movimento economico nel settore turistico che potrebbe dare risvolti positivi per l'economia siciliana.
Settimo Currao