"Jooble"

martedì 26 ottobre 2010

Marchionne ha ragione.
La produttività è fondamentale nella competizione aziendale e forse ha ragione dal suo punto di vista, che certamente non è quello delle famiglie degli operai, ma quello degli azionisti e degli imprenditori che, giustamente, tendono a massimizzare il "profitto".
Occorre però considerare se per produttività si intende quella "cinese" o anche dei paesi dell'est, dove i diritti dei lavoratori sono come Carneade, di Manzoniana memoria.
Ma allora la colpa di chi è?
Certamente dello Stato Italiano che non "difende" le famiglie degli operai non regolamentando la possibilità di delocalizzazione delle imprese italiane all'estero, in modo da far sì che il costo dei prodotti reintrodotti in Italia scontino il differenziale del costo lavoro, considerato che la delocalizzazione è fatta principalmente per aggirare le imposte che gravano sul lavoro, e dell'Europa che vuol essere unita e non vara norme uniformi in tema di diritti e di costo del lavoro obbligatori in tutta l'Unione.
Se non si attivano azioni in questa direzione diverremo, in tema di lavoro, un avamposto cinese.

sabato 16 ottobre 2010

Dopo quello di Catania, Venerdì 15 c.m. è stato presentato al Tribunale del Lavoro di Palermo il ricorso per i colleghi degli Sportelli Multifunzionali delle restanti provincie della Regione.