"Jooble"

giovedì 19 novembre 2009

UN GRANDE INTUITO CHE LA POLITICA DEVE FARE PROPRIO
L’attività degli Operatori degli sportelli Multifunzionali prevista come “ supporto “ all’attività dei Servizi per l’Impiego è in effetti l’attività principale di tali servizi.
La complessità del servizio, la disponibilità e l’afflato umano degli Operatori degli Sportelli Multifunzionali sin dall’attività di accoglienza e proseguendo con l’attività di orientamento danno agli utenti un supporto di orientamento lavorativo, ma anche e soprattutto un sostegno psicologico a soggetti che sono in grosse difficoltà economiche e psicologiche e che rivolgono un appello di “ aiuto “ ai Servizi per l’Impiego.
La grande e professionale lungimiranza del Prof. Lo Nigro nell’inserire gli Sportelli Multifunzionali nei Servizi per l’Impiego ha portato, stante la professionalità degli Operatori degli Sportelli, a trasformare gli utenti da meri nomi su degli elenchi a persone con tutta la loro complessità di vita e ad “ umanizzare “ il rapporto tra utente e operatore mettendo al centro del servizio i bisogni reali degli utenti.
Ora occorre che gli operatori degli sportelli Multifunzionali abbiano riconosciuto il ruolo sociale che svolgono in favore della collettività e di essere inseriti a pieno titolo nei Servizi per l’Impiego con “ DOVERI e DIRITTI “ pari a tutti gli altri dipendenti occupati nei Servizi per l’Impiego.
E’ il momento per la POLITICA di prender coscienza che gli Operatori degli Sportelli Multifunzionali offrono un servizio alla collettività e che la loro immissione nei ruoli regionali è sacrosanta e non comporta tra l’altro alcun aumento di spesa come lo comporta la stabilizzazione degli ex LSU.
E’ assurdo vedere che il lavoro degli Operatori degli Sportelli Multifunzionali contribuisce a permettere a funzionari ed ex LSU dei Servizi per l’Impiego ad ottenere il premio di produttività quando gli stessi Operatori degli Sportelli non solo non hanno alcun premio di produttività ma addirittura non ricevono puntualmente lo stipendio.
Se la POLITICA di MORALIZZAZIONE della Regione è reale essa non può non passare anche attraverso la stabilizzazione nei Servizi per l’Impiego degli Operatori degli Sportelli Multifunzionali.
Dott. Settimo Currao

domenica 15 novembre 2009

15 NOVEMBRE 2009
Nella Regione solo assistiti ?
Nell’edizione del 31 ottobre 2009 il Quotidiano di Sicilia blatera l’ennesima invettiva contro la Regione sprecona e assistenzialista, dove non si entra per concorso ma per raccomandazione.
Tutti assistiti e senza nulla produrre!
Mi starebbe anche bene se quanto asserito venisse da parte di chi del “ vil denaro pubblico “ facesse disprezzo e non cercasse di abbeverarsi alla sua fonte.
La EDISERVICE srl, editore de Il Quotidiano di Sicilia che tanto disprezza precari, forestali, formatori ecc., i quali si abbeverano alla fonte dell’assistenzialismo puro e becero, ha ricevuto nel 2008 contributi in base all’art.3 comma 2 bis legge 250/1990 per €. 1.638.723,37 e francamente non capisco cosa il Quotidiano di Sicilia aggiunga ai vari quotidiani già presenti in edicola e per quale motivo si debba contribuire con denaro pubblico, le nostre tasse, a pagare gli stipendi di Carlo Alberto Tregua e colleghi.
Per Tregua e colleghi i soldi pubblici che finanziano gli stipendi di formatori, precari e forestali sono soldi sprecati; infatti quali servizi danno?
Certo non è l’ottimo ma i formatori bene o male aiutano i giovani e i disoccupati siciliani ad avere degli strumenti formativi, anche minimi, per affrontare un mercato del lavoro che non c’è e dove c’è è nero come il catrame e bisogna adattarsi; i forestali bene o male fanno un’attività di prevenzione incendi e di rimboschimento ed i precari vengono utilizzati anche in attività che spesso funzionari “stanchi” loro demandano; ma Il quotidiano di Sicilia cosa produce? Perché deve avere i “nostri soldi” ?
Per Carlo Alberto Tregua sono certamente legittimi e dovuti, mentre illegittimi e non dovuti e figli del clientelismo e dell’assistenzialismo sono gli stipendi dati a coloro che bene o male un servizio alla collettività lo danno.
Ma su una cosa il QdS ha ragione ed è un paradosso.
Nella Regione Sicilia si entra senza concorso!
Purtroppo è un’amara constatazione che si riscontra sin dalla l.r. 37/78 che dopo numerose proroghe stabilizzò con un concorso certamente non pubblico e non selettivo, perché tutti i partecipanti furono selezionati, i giovani delle cooperative giovanili.
Ma a questi si aggiungono anche quanti sono nelle file della Regione con contratti a termine.
E paradosso nel paradosso vi sono invece dei lavoratori che sono stati selezionati con concorso “semi-pubblico”, circa 1.500 operatori selezionati tra oltre 5.000 candidati, sono stati formati e sottoposti ad esami finali, è stata loro riconosciuta una qualifica per svolgete le attività professionali previste dai Dlgs 181/00 e 297/02, vengono “usati” dalla Regione per i suoi fini nei Servizi per l’impiego, ma non vengono inseriti organicamente nei ruoli regionali.
Anzi vengono considerati “ assistiti “ e vengono umiliati non solo non ricevendo per tempo gli stipendi, ma anche vedendo che il loro lavoro contribuisce a far sì che funzionari ed lsu dei servizi per l’impiego percepiscano il premio di produttività.
E’ ora di finirla e richiedere il nostro legittimo diritto ad essere inseriti a pieno titolo nei ruoli del personale della Regione Siciliana, perché nel marasma generale siamo forse i soli che hanno superato un “ concorso “.

dott. Settimo Currao

lunedì 2 novembre 2009

NON PERDIAMO TEMPO

Cari colleghi,giorno 29/10/2009 presso la sede Confsal di Catania si è svolto l’incontro degli operatori degli Sportelli Multifunzionali con l’avv. Silluzzio.Dall’incontro è emersa, a parere del legale, la fattibilità di un’azione legale finalizzata alla nostra stabilizzazione all’interno dell’Agenzia Regionale per l’Impiego.I costi legali per l’iniziativa, come da convenzione col sindacato snals confsal , sono per gli iscritti pari ad €.100,00 oltre il 10% su eventuali compensi riconosciutici in sede legale.Considerato che obiettivo primario della mia azione sindacale è la tutela dei diritti di tutti i lavoratori ho chiesto all’avv. Silluzzio, che ha accettato, di estendere la convenzione a tutti i lavoratori che vorranno iniziare le procedure legali per il suo tramite.In allegato,oltre al promemoria che conoscete e che vi invito a diffondere tra tutti i colleghi, vi invio una scheda anagrafica che invito a restituirmi via e-mail nel più breve tempo possibile per avviare le procedure; allego inoltre la scheda di adesione allo snals per tutti quei colleghi che non sono ancora iscritti e che vorranno rafforzare il nostro sindacato per darci più forza contrattuale nella difesa dei diritti dei lavoratori. Cordialità e a presto Settimo Currao – dirigente Snals Confsal.P.s. vi invito a diffondere la presente anche a tutti i colleghi che conoscete di tutte le province e a cui la presente non è inviata solo per mancanza dei loro indirizzi e-mail.Catania 31.10.2009

STABILIZZAZIONE OPERATORI SPORTELLI MULTIFUNZIONALI

Cari colleghi.giorno 29 ottobre alle ore 10,00 presso la sede Confsal in Catania via Roccaromana n.20 ang. via Adua si terrà l'incontro con l'avv. Silluzzio per avviare l'azione legale per la stabilizzazione di tutti gli operatori degli Sportelli Multifunzionali.Sapete tutti che da tempo lavoro a questa idea. Oggi ritengo, confortato dal parere già espressomi dall'avv. Silluzzio, che la strada per la stabilizzazione sia percorribile. Vi invito pertanto a partecipare all'incontro.Per coloro che vengono da altre province allego una mappa per raggiungere via Roccaromana.Per chi viene dall'autostrada entrare a Catania passando davanti all'Ospedale Garibaldi di Nesima Superiore ed immettersi in viale Mario Rapisardi e poi seguire la mappa.A presto Settimo Currao