"Jooble"

venerdì 25 dicembre 2009

TANTI AUGURI A TUTTI E CHE IL 2010 ESAUDISCA TUTTI I NOSTRI DESIDERI.

lunedì 21 dicembre 2009

A Caltanissetta Operatori degli Sportelli Multifunzionali non operano più entro il C.P.I.!
Chi ha disposto ciò?
Forse una errata interpretazione della Circolare 98/09 ?
Certamente si !
Infatti il servizio svolto dagli Operatori degli Sportelli Multifunzionali è un pubblico servizio, così come definito non ultimo anche nel D.A. n. 734/09 che testualmente recita “ Considerato altresì, che i servizi erogati – nell’ambito degli S.M. – dagli Operatori si configurano quale pubblico servizio ed in quanto tale vengono assicurate le controprestazioni individuate nelle progettualità approvate e finanziate e che i Centri per l’impiego, nell’ambito delle direttive generali impartite dagli organi centrali, provvedono a vigilare sulle modalità di erogazione dei servizi all’utenza”, per cui considerato che, come ribadito dalla VI sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 26077/04, l’interruzione di un pubblico servizio configura “ reato “, viene da chiedersi se la disposizione di allontanamento degli Operatori dal C.P.I. di Caltanissetta non sia stata frettolosa e non rispondente alla reale disposizione del Decreto Assessoriale n.734/09.
Sicuramente chi ha disposto che gli Operatori degli S.M. interrompessero la propria attività e uscissero dal C.P.I. non ha ricordato che si sarebbe interrotto un pubblico servizio.
E’ auspicabile che gli Operatori usciti dal C.P.I. vengano subito richiamati a riprendere il loro servizio presso il C.P.I..

mercoledì 16 dicembre 2009

Servizi Formativi 2009:
le differenti letture sia delle disposizioni contenute nella circolare n. 98 del 17 novembre 2009 sia del documento P (Programma) A(Attuativo) R (Regionale) rinvenibile sul sito dell’Assessorato al Bilancio, hanno ingenerato comportamenti discutibili e prese di posizione contrastanti in ordine alla permanenza o meno degli SM all’interno dei CPI. E’probabile che L’Agenzia Regionale per l’Impiego fornisca nei prossimi giorni chiarimenti in proposito.
Viene però da chiedersi cosa si farà nei CPI confusi sulla permanenza degli SM al loro interno, si ritornerà come prima a non fornire i servizi di orientamento, integrazione, tutoraggio e le varie politiche attive del lavoro fornite da orientatori, integratori, tutor e progettisti degli SM?
Ed il premio di fine anno per dipendenti di ruolo ed ex-lsu su quali attività verrà commisurato???

giovedì 19 novembre 2009

UN GRANDE INTUITO CHE LA POLITICA DEVE FARE PROPRIO
L’attività degli Operatori degli sportelli Multifunzionali prevista come “ supporto “ all’attività dei Servizi per l’Impiego è in effetti l’attività principale di tali servizi.
La complessità del servizio, la disponibilità e l’afflato umano degli Operatori degli Sportelli Multifunzionali sin dall’attività di accoglienza e proseguendo con l’attività di orientamento danno agli utenti un supporto di orientamento lavorativo, ma anche e soprattutto un sostegno psicologico a soggetti che sono in grosse difficoltà economiche e psicologiche e che rivolgono un appello di “ aiuto “ ai Servizi per l’Impiego.
La grande e professionale lungimiranza del Prof. Lo Nigro nell’inserire gli Sportelli Multifunzionali nei Servizi per l’Impiego ha portato, stante la professionalità degli Operatori degli Sportelli, a trasformare gli utenti da meri nomi su degli elenchi a persone con tutta la loro complessità di vita e ad “ umanizzare “ il rapporto tra utente e operatore mettendo al centro del servizio i bisogni reali degli utenti.
Ora occorre che gli operatori degli sportelli Multifunzionali abbiano riconosciuto il ruolo sociale che svolgono in favore della collettività e di essere inseriti a pieno titolo nei Servizi per l’Impiego con “ DOVERI e DIRITTI “ pari a tutti gli altri dipendenti occupati nei Servizi per l’Impiego.
E’ il momento per la POLITICA di prender coscienza che gli Operatori degli Sportelli Multifunzionali offrono un servizio alla collettività e che la loro immissione nei ruoli regionali è sacrosanta e non comporta tra l’altro alcun aumento di spesa come lo comporta la stabilizzazione degli ex LSU.
E’ assurdo vedere che il lavoro degli Operatori degli Sportelli Multifunzionali contribuisce a permettere a funzionari ed ex LSU dei Servizi per l’Impiego ad ottenere il premio di produttività quando gli stessi Operatori degli Sportelli non solo non hanno alcun premio di produttività ma addirittura non ricevono puntualmente lo stipendio.
Se la POLITICA di MORALIZZAZIONE della Regione è reale essa non può non passare anche attraverso la stabilizzazione nei Servizi per l’Impiego degli Operatori degli Sportelli Multifunzionali.
Dott. Settimo Currao

domenica 15 novembre 2009

15 NOVEMBRE 2009
Nella Regione solo assistiti ?
Nell’edizione del 31 ottobre 2009 il Quotidiano di Sicilia blatera l’ennesima invettiva contro la Regione sprecona e assistenzialista, dove non si entra per concorso ma per raccomandazione.
Tutti assistiti e senza nulla produrre!
Mi starebbe anche bene se quanto asserito venisse da parte di chi del “ vil denaro pubblico “ facesse disprezzo e non cercasse di abbeverarsi alla sua fonte.
La EDISERVICE srl, editore de Il Quotidiano di Sicilia che tanto disprezza precari, forestali, formatori ecc., i quali si abbeverano alla fonte dell’assistenzialismo puro e becero, ha ricevuto nel 2008 contributi in base all’art.3 comma 2 bis legge 250/1990 per €. 1.638.723,37 e francamente non capisco cosa il Quotidiano di Sicilia aggiunga ai vari quotidiani già presenti in edicola e per quale motivo si debba contribuire con denaro pubblico, le nostre tasse, a pagare gli stipendi di Carlo Alberto Tregua e colleghi.
Per Tregua e colleghi i soldi pubblici che finanziano gli stipendi di formatori, precari e forestali sono soldi sprecati; infatti quali servizi danno?
Certo non è l’ottimo ma i formatori bene o male aiutano i giovani e i disoccupati siciliani ad avere degli strumenti formativi, anche minimi, per affrontare un mercato del lavoro che non c’è e dove c’è è nero come il catrame e bisogna adattarsi; i forestali bene o male fanno un’attività di prevenzione incendi e di rimboschimento ed i precari vengono utilizzati anche in attività che spesso funzionari “stanchi” loro demandano; ma Il quotidiano di Sicilia cosa produce? Perché deve avere i “nostri soldi” ?
Per Carlo Alberto Tregua sono certamente legittimi e dovuti, mentre illegittimi e non dovuti e figli del clientelismo e dell’assistenzialismo sono gli stipendi dati a coloro che bene o male un servizio alla collettività lo danno.
Ma su una cosa il QdS ha ragione ed è un paradosso.
Nella Regione Sicilia si entra senza concorso!
Purtroppo è un’amara constatazione che si riscontra sin dalla l.r. 37/78 che dopo numerose proroghe stabilizzò con un concorso certamente non pubblico e non selettivo, perché tutti i partecipanti furono selezionati, i giovani delle cooperative giovanili.
Ma a questi si aggiungono anche quanti sono nelle file della Regione con contratti a termine.
E paradosso nel paradosso vi sono invece dei lavoratori che sono stati selezionati con concorso “semi-pubblico”, circa 1.500 operatori selezionati tra oltre 5.000 candidati, sono stati formati e sottoposti ad esami finali, è stata loro riconosciuta una qualifica per svolgete le attività professionali previste dai Dlgs 181/00 e 297/02, vengono “usati” dalla Regione per i suoi fini nei Servizi per l’impiego, ma non vengono inseriti organicamente nei ruoli regionali.
Anzi vengono considerati “ assistiti “ e vengono umiliati non solo non ricevendo per tempo gli stipendi, ma anche vedendo che il loro lavoro contribuisce a far sì che funzionari ed lsu dei servizi per l’impiego percepiscano il premio di produttività.
E’ ora di finirla e richiedere il nostro legittimo diritto ad essere inseriti a pieno titolo nei ruoli del personale della Regione Siciliana, perché nel marasma generale siamo forse i soli che hanno superato un “ concorso “.

dott. Settimo Currao

lunedì 2 novembre 2009

NON PERDIAMO TEMPO

Cari colleghi,giorno 29/10/2009 presso la sede Confsal di Catania si è svolto l’incontro degli operatori degli Sportelli Multifunzionali con l’avv. Silluzzio.Dall’incontro è emersa, a parere del legale, la fattibilità di un’azione legale finalizzata alla nostra stabilizzazione all’interno dell’Agenzia Regionale per l’Impiego.I costi legali per l’iniziativa, come da convenzione col sindacato snals confsal , sono per gli iscritti pari ad €.100,00 oltre il 10% su eventuali compensi riconosciutici in sede legale.Considerato che obiettivo primario della mia azione sindacale è la tutela dei diritti di tutti i lavoratori ho chiesto all’avv. Silluzzio, che ha accettato, di estendere la convenzione a tutti i lavoratori che vorranno iniziare le procedure legali per il suo tramite.In allegato,oltre al promemoria che conoscete e che vi invito a diffondere tra tutti i colleghi, vi invio una scheda anagrafica che invito a restituirmi via e-mail nel più breve tempo possibile per avviare le procedure; allego inoltre la scheda di adesione allo snals per tutti quei colleghi che non sono ancora iscritti e che vorranno rafforzare il nostro sindacato per darci più forza contrattuale nella difesa dei diritti dei lavoratori. Cordialità e a presto Settimo Currao – dirigente Snals Confsal.P.s. vi invito a diffondere la presente anche a tutti i colleghi che conoscete di tutte le province e a cui la presente non è inviata solo per mancanza dei loro indirizzi e-mail.Catania 31.10.2009

STABILIZZAZIONE OPERATORI SPORTELLI MULTIFUNZIONALI

Cari colleghi.giorno 29 ottobre alle ore 10,00 presso la sede Confsal in Catania via Roccaromana n.20 ang. via Adua si terrà l'incontro con l'avv. Silluzzio per avviare l'azione legale per la stabilizzazione di tutti gli operatori degli Sportelli Multifunzionali.Sapete tutti che da tempo lavoro a questa idea. Oggi ritengo, confortato dal parere già espressomi dall'avv. Silluzzio, che la strada per la stabilizzazione sia percorribile. Vi invito pertanto a partecipare all'incontro.Per coloro che vengono da altre province allego una mappa per raggiungere via Roccaromana.Per chi viene dall'autostrada entrare a Catania passando davanti all'Ospedale Garibaldi di Nesima Superiore ed immettersi in viale Mario Rapisardi e poi seguire la mappa.A presto Settimo Currao

sabato 6 giugno 2009

PEGGIO DEGLI LSU

Finalmente la proroga. Ma solo sino al 31/10/2009.
Non ci sono i soldi!!!!!!
Contrariamente al bilancio di previsione 2008 che aveva stanziato 62.500.000,00 euro per il funzionamento degli Sportelli Multifunzionali, nel bilancio di previsione per l'anno 2009 sono stati stanziati solo 52.708.000,00 euro.
Somma insufficiente a coprire l'intero anno 2009 e infatti il Presidente Lombardo con D.A. n.538/Serv. I ha decretato la proroga degli Sportelli Multifunzionali sino al 31/10/2009 "poichè le risorse appostate in bilancio non consentono la copertura finanziaria sino al 31 dicembre 2009" ( art.1 ) ed ha altresì decretato che ( art.4 ) " Per le somme necessarie alla copertura finanziaria degli oneri relativi al periodo dal 01 novembre al 31 dicembre 2009, si procederà a richiedere apposita variazione di bilancio".
Lodevole l'impegno del Presidente, ma in fase di redazione del bilancio di previsione 2009 non ci si è accorti che quantomeno si doveva appostare la stessa somma dell'anno precedente ( nella considerazione di non avvio di altri Sportelli Multifunzionale come si vociferava nei corridoi del palazzo )?
Perchè la riduzione dell'impegno di spesa ?
Errore o ........................... ?
E CGIL, CISL e UIL che dovrebbero difendere i lavoratori dove stavano?
Non si sono accorti che dalla bozza di bilancio 2009 mancavano 10.000.000,00 di euro?
A cosa pensavano?
I sindacati degli LSU sono stati vigili ed infatti 287.269.000,00 euro erano appostati nel bilancio 2008 e 287.269.000,00 euro sono stati appostati nel bilancio 2009. Per loro la proroga è stata data sino al 31/12/2009!
Gli LSU sono difesi dai loro sindacati!
Noi chi siamo? Chi ci difende?

mercoledì 3 giugno 2009

Adrano 03/06/2009
ricevo da alcuni colleghi segnalazioni su timori di mancata proroga degli Sportelli Multifunzionali.
Per la tranquillità degli operatori segnalo che :
l'art. 37 della L.R. 14 maggio 2009, n. 6
(Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2009)
recita:
Art. 37.
-Misure urgenti di sostegno all'occupazione-
1. Al fine di consentire la tempestiva attivazione degli investimenti previsti nel Programma attuativo regionale (PAR) della Regione siciliana 2007-2013, è autorizzata, sino al 31 dicembre 2009, l'utilizzazione dei soggetti di cui ai commi 1, 2, 4, 5, 6 e 7 dell'articolo 1 della legge regionale 29 dicembre 2008, n. 25.
e che
l'art.1 comma 4 della l.r. 29 dicembre 2008, n.25 ( che ha prorogato gli sportelli multifunzionali sino al 31/03/2009 ) recita:

4. Le disposizioni di cui all'articolo 41 della legge regionale 8 febbraio 2007, n. 2, come modificate dall'articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2007, n. 27, possono essere prorogate, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, sino al 31 marzo 2009. Per le finalità del presente comma è autorizzata, per l'esercizio finanziario 2009, la spesa di 14.375 migliaia di euro; i relativi oneri trovano riscontro nel bilancio pluriennale della Regione per il triennio 2008-2010 nell'U.P.B. 4.2.1.5.2, quanto ad 8.500 migliaia di euro, all'accantonamento 1004 e, quanto a 5.875 migliaia di euro, all'accantonamento 1008.

Dal disposto combinato dell'art.1 della l.r.14 maggio 2009, n.6 e del comma 4 dell'art.1 della l.r. 29 dicembre 2008, n.25 discende che con la legge regionale del 14 maggio 2009 n.6 gli sportelli multifunzionali sono stati prorogati al 31/12/2009.







“NOI” I NUOVI PRECARI DELLA REGIONE SICILIA
Nella regione Sicilia in applicazione degli orientamenti comunitari in merito alla politica comunitaria per l’occupazione si è pensato da parte del legislatore siciliano, con finanziamenti europei, a mezzo di selezione “pubblica” anche se riservata al solo personale della formazione professionale impiegato a tempo indeterminato, a riqualificare nelle figure di orientatore, integratore e progettista di sistemi parte dei formatori impiegati nella formazione professionale.
Tali figure che, per lo spirito ed i servizi previsti dai Dlgs.181/00 e 297/02, avrebbero dovuto trovare giusta e finalizzata collocazione nei servizi per l’impiego, passando in carico dalla formazione professionale ai servizi per l’impiego, in considerazione anche che tale personale è pagato dall’amministrazione regionale, Assessorato al lavoro, per il tramite degli enti ex legge 24/76, sono invece stati lasciati alle dipendenze degli enti ex l.24/76 istituendo gli Sportelli Multifunzionali i cui servizi sono stati affidati agli stessi enti ex l.24/76 con obbligo di applicare in tali servizi, a pena di decadenza dai contributi regionali, il personale già riqualificato nelle figure di orientatori, integratori e progettisti di sistema, oltre altre figure lasciate alle discrezionalità degli Enti onde completare l’organico previsto negli standard degli Sportelli.
Se appena appena si leggono i Dlgs 181/00 e 297/02 si vede chiaramente che i servizi degli Sportelli altro non sono che i servizi che avrebbero dovuto offrire i C.P.I.; servizi che i C.P.I. non possono offrire per mancanza di personale qualificato.
L’interesse “politico” di pochi o di tanti ha permesso ciò e non può certo pensarsi di cassare tout-cour i servizi degli Sportelli Multifunzionali in quanto sono stati spesi decine e decine di milioni di euro per riqualificare il personale degli Sportelli e non utilizzare tale personale sarebbe l’ennesima “cosa” alla siciliana.
I servizi offerti dagli Sportelli sono diversi e tutti in aderenza ai Dlgs 181/00 e 297/02, dei quali basta per semplicità citare l‘orientamento e l’incontro domanda offerta di lavoro, attività quest’ultima tipica del C.P.I..
Il personale degli Sportelli che svolgono l’attività tipica dei servizi per l’impiego sono però lasciati in uno stato di precarietà lavorativa ed economica.
Infatti dal 2006 gli Sportelli vengono prorogati di anno in anno sino all’ultima proroga del 30/12/2008 che li ha prorogati prima sino al 31/03/2009 e poi al 30/04/2009.
Tutto ciò fa sì che si è creata una nuova categoria di precari: i lavoratori degli sportelli multifunzionali. Lavoratori che svolgono funzioni pubbliche ma che non fanno parte della pubblica amministrazione pur se pagati, con ritardi non riscontrabili neppure per gli LSU, dalla Regione Siciliana.
Stabilizzare tali lavoratori all’interno della pubblica amministrazione comporterebbe un giusto riconoscimento dell’attività di tali operatori ed un risparmio economico per la Regione e non si capisce a quale logica perversa ed interessi di parte appartenga la volontà di mantenerli in questo stato di precarietà.
Alla luce di quanto sopra esposto il mio impegno è quello di costituire una rete degli operatori degli sportelli Multifunzionali al fine di avere un “ potere “ contrattuale forte per far sentire la nostra voce al legislatore regionale.
Per arrivare a ciò è indispensabile che ognuno di noi prenda coscienza dell’importanza del nostro lavoro all’interno dei servizi per l’impiego e della “dignità” con cui dobbiamo essere trattati.
Tale “ dignità “ passa inevitabilmente tramite la nostra stabilizzazione all’interno dell’organico della Regione Siciliana. Stabilizzazione che contrariamente alle altre in corso, che comportano un aumento di spesa, porterebbe la Regione ad un risparmio almeno pari all’8% della voce gestione.
Vi invito pertanto ad attenzionare questa mia proposta di raccordarci e di farmi conoscere i vostri suggerimenti per meglio raggiungere il nostro comune obiettivo .
Vi invito a diffondere tra tutti gli operatori degli Sportelli Multifunzionale della vostra provincia e ad ogni operatore che conoscete questa comune volontà di coordinamento.
Vi invito a farmi pervenire i vostri indirizzi e-mail e telefonici onde poterci tenere in contatto.
E’ inoltre mio intendimento incontrarmi con voi nella vostra provincia per discutere direttamente dei nostri problemi e di quali strategie mettere in campo per raggiungere il nostro obiettivo.
Nella speranza di sentirci e vederci numerosi vi saluto cordialmente.

Settimo Currao
Orientatore SMF En.A.I.P.As.A.Form.
Presso CPI - sc14 Adrano ( CT )
Tel.uff.: 095-9897117
e-mail : settimocurrao@libero.it
cell.: 3491664613