"Jooble"

martedì 18 aprile 2017

Siamo tutti per la legalità.....degli altri

Da tempo sento parlare di lotta alla corruzione e all'evasione e sento in tutte le trasmissioni di approfondimento i vari commentatori politici e non discutere e dibattere tali temi. Ognuno sostiene delle tesi che sono l'opposto degli altri. Ognuno sostiene la propria tesi e pontifica adducendo all'altro il mancato risultato della lotta all'evasione e alla corruzione. Io sostengo da tempo, ho fatto persino sul sito del movimento 5 stelle una proposta di legge, con i vari amici su facebook che non vogliamo trovare la soluzione all'evasione fiscale e alla corruzione perchè ci fa comodo. Gli italiani siamo sì un popolo di santi, navigatori e poeti, ma anche di " io mi arrangio e spero che me la cavo ". Siamo un popolo che inneggiamo alla legalità e partecipiamo a cortei e scriviamo fiumi di parole sui giornali e sui libri. Non finiamo mai negli studi televisivi di parlare, parlare e parlare dell'illegalità come fosse qualcosa che non ci tocca. Anzi alziamo la voce e interrompiamo i discorsi saccenti degli altri per sostenere le nostre tesi come a dire all'altro interlocutore " io sono il verbo, tu sei con loro ". Parole e parole che non affrontano il vero problema. La legalità. Legalità che non ha appartenenza politica né religiosa né sociale. La cerchiamo negli altri e non la troviamo, ma vediamo senza ombra di dubbio la gobba dell'illegalità altrui. Però evitiamo di guardarci allo specchio per non vedere la nostra gobba e se ci capita che qualcuno la indichi asseriamo che è una deformazione dello specchio. E giù parole contro l'evasione, la corruzione, il lavoro nero, i furti negli appartamenti ecc.. Parole a cui nessuno chiede perché ciò succede. Non vogliamo vedere la verità perché in fondo questa illegalità ci fa comodo, non si sa mai. Già non si sa mai. Perché c'è l'evasione, la corruzione e il lavoro nero? Cosa sono? Semplice passaggio di denaro da una mano all'altra. E i furti cosa sono? Anch'essi semplice passaggio di denaro da una mano all'altra. Passaggio che non si vede, che bisogna dimostrare. Denaro che può facilmente essere occultato. Ma allora perché non rendere visibile questo passaggio di denaro? Perché non tracciarlo? Basterebbe bloccare la circolazione del denaro contante e sostituirlo con la moneta elettronica. Ovviamente non per favorire le banche. Basterebbe creare delle carte di credito ricaricabili senza spese collegate al conto corrente o al libretto di risparmio di ogni cittadino. Sui movimenti da e per queste carte non andrebbero pagate spese o commissioni di alcun genere come pure sul poss da dare loro in dotazione gratuita. Lo vedete il funzionario che vi chiede il "pizzo" e voi che gli caricate la sua carta di credito? E il datore di lavoro che vuol pagare in nero? Quante cose emergerebbero e verrebbero alla luce ? Ma poi "tu" che sgomiti per entrare in politica, che fai salti mortali e lecchi a destra e a manca per avere posizioni di potere come faresti? Se non c'è la carta moneta da mettere sotto il mattone, da dare al funzionario che ti deve favorire, come fai? Sei per la legalità,certo... ma...... se capita.............

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